Giugno 2016
Make the Future LondonEccoci finalmente a Londra! Il circuito dove si terrà la 31^ edizione della Shell Eco-marathon Europe è all'interno dell'area del Queen Elizabeth Olympic Park. La manifestazione è stata denominata "Make the Future London" e offrirà ai visitatori numerose "attrazioni" scientifiche, tutte attinenti al tema dell'energia. Nella foto: la torre ArcelorMittal Orbit e l'Aquatics Centre |
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Non sarà una passeggiataSuperate le verifiche tecniche l'attenzione di tutti i team si concentra sulla lunga salita del cavalcavia, infatti la pendenza si rivela superiore a quanto riportato dalle mappe! Inoltre la curva che la precede ha una pedana in legno con un gradino che fa sobbalzare i veicoli in modo a volte disastroso. Il prototipo del team TUfast dell'Università di Monaco ad esempio perde letteralmente una ruota, a noi va un po' meglio perdendo solamente la coda... Diversi prototipi elettrici si trovano in difficoltà ed i team debbono intervenire per avere più coppia motrice a disposizione. Nel nostro caso l'intervento è sia di natura software, modificando la mappatura del motore, che hardware, sostituendo il pignone del motore con uno più piccolo fatto spedire con urgenza dall'Italia. |
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Prima graduatoriaVenerdì pomeriggio: Escorpio scende in pista per la prima gara, pilota Andrea Manganiello. Il risultato è molto buono con un consumo di 103,5 kJ pari ad una performance di 616,4 km/kWh, abbiamo battuto il nostro record! La sorpresa più grande viene però dai monitor della direzione di gara: siamo primi! Appena 5 minuti dopo veniamo però superati dal team spagnolo Eco-Dimoni n.303. I team tedeschi risultano invece tutti stranamente staccati. Nella foto: il team TUfast dell'Università di Monaco di Baviera. |
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Lavori notturniNella serata del venerdì interveniamo su Escorpio per vari motivi, innanzitutto occorre ridurre le perdite dovute allo sfregamento delle carene sull'asfalto, il cambio di pendenza è troppo accentuato per i nostri 20 mm di distanza dal suolo! Viene montato un pignone ancora più piccolo, stavolta reperito tra quelli in dotazione, lavorando il foro di calettamento con un tornio hobbistico prestato dal team del Politecnico di Milano. Vengono montati nuovi cuscinetti ceramici, lavati e rilubrificati tutti i componenti della trasmissione. Vengono anche modificate le mappe del motore. |
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Ancora meglioSabato ore 5,00: sveglia per gli studenti che andranno a prendere posto in fila, in questo modo potremo girare con la pista quasi libera ed impostare la strategia migliore. Scende in pista Andrea ed il risultato è ancora migliorato: 94,67 kJ pari a 674 km/kWh. Marcello imediatamente dopo per il terzo tentativo: 94,97 kJ pari a 672 km/kWh: quasi uguale! Ma il team spagnolo fa ancora meglio e resta al primo posto. |
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Sfida all'ultimo kiloJouleLa distanza tra i nostri due team è molto piccola, sabato sera viene passato a carteggiare, lucidare, togliere ogni piccolo particolare che non è necessario, viene anche smontato il trasduttore dello sterzo, assieme ai suoi fili, così da ridurre il peso. Viene rivista anche la strategia di gara, prevedendo di arrivare al traguardo con un margine di sicurezza minimo. |
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TelemetriaLa gara 4 ha inizio e in diversi di noi, compresi anche gli amici in Italia, seguono la gara sul proprio smartphone, potendo vedere la posizione del veicolo in pista ed i dati di funzionamento: velocità, tempo, consumi. Il tutto grazie al prezioso lavoro del team di Informatica ed Elettronica. |
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Sempre più in alto, ma non basta...La gara 4 dà un risultato eccezionale: consumati 88,12 kJ per una performance di 729,5 km/kWh: siamo primi! Ma dopo 10 minuti veniamo di nuovo superati dal diavoletto spagnolo. Torniamo in pista per un ultimo tentativo con una strategia al limite del tempo massimo, riducendo a pochi secondi il margine di sicurezza, ma ancora una volta il team 303 riesce a fare meglio. Concludiamo così al secondo posto. |
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Classifica finaleLa classifica finale può essere consultata al seguente indirizzo: http://www.shell.com/energy-and-innovation/shell-ecomarathon/europe/live-results.html#iframe-L2V1cm9wZS8= |
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Family photoIn alto da sinistra: Davide Malvezzi, Elia Goldoni, Davide Ruosi, Daniele Timò, Gianmarco Scalabrini, Riccardo Arletti, Marco Vidoni, Lorenzo Ferrari, Massimiliano Borsari, Mattia Limonta, Rodrigo Davalli. In basso da sinistra: Stefano Covezzi, Gioele Goldoni, Matteo Tarabini, Alex Cenci, Christian Veronesi, Emanuele Marconi, Alessandro Cariati, Giacomo Bicchieri, Enrico Bigarelli. I piloti: Andrea Manganiello, Marcello Morini. |
Nogaro 2023: 5° posto nella categoria prototipi elettrici plug-in.