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Giugno 2017

Si parte...

Quest'anno sono maturate due nuove importanti sponsorizzazioni: Transmec Group di Campogalliano e Chimar Imballaggi di Carpi.

Questo ci consente di risparmiare una bella somma e di spedire tutto il materiale in 8 casse di legno che verrà poi movimentato da un trasportatore locale a Londra.

La partenza delle casse avviene giovedi 18 maggio.

Welcome back to London !

Un bel colpo d'occhio sulla pista che ospiterà l'edizione 2017 della Shell Eco-marathon Europe.

Quest'anno i team ammessi sono 170 provenienti da 29 paesi europei ed extraeuropei.

I veicoli sono suddivisi in tre diverse categorie di alimentazione: motori a combustione interna (Benzina, Diesel, GTL, Etanolo), elettrici ad idrogeno, elettrici "plug in" ( a batterie). Quest'ultima è la categoria nella quale partecipiamo anche noi assieme ad altri 48 team. La classifica finale vedrà però solamente 29 team classificati di cui 19 universitari e 10 scolastici.

Mercoledi: primi test, primi problemi

Dopo l'arrivo il Team si mette immediatamente al lavoro per ultimare i preparativi per le verifiche tecniche: 10 differenti test per verificare i requisiti del veicolo e poter accedere alla pista.

Superati i test iniziano le prove in pista e lì iniziano i problemi: alcuni gradini presenti sull'asfalto infliggono delle grattate terribli alle carene delle ruote di Escorpio.

Si decide di arrotondare tutto e coprire gli squarci aperti con il Dremel usando carta adesiva di alluminio: è importante ridurre al minimo le perdite aerodinamiche!

Inaugurazione

La cerimonia di apertura ufficiale avviene Giovedi 25 maggio: 10 team vengono chiamati a sfilare sul traguardo e per l'Italia ci siamo noi!

La manifestazione verrà visitata da 25.000 persone, la presenza più colorata e festosa è quella delle scolaresche che da tutti i quartieri di Londra vengono a vedere questa competizione e partecipano ai numerosi intrattenimenti organizzati dalla Shell.

Ancora problemi

Altra sessione di prove, altri problemi....I salti provocati dalle asperità dell'asfalto provocano l'apertura del cofano superiore della scocca, occorre inserire nuovi ancoraggi che però non devono impedire ad un soccorritore di aprire immediatamente l'abitacolo.

Inoltre anche il driver del motore accusa problemi: funzionamento instabile dovuto a disturbi, esplosione di semiconduttori....

I test si concludono con soli tre giri di pista completati e pochissimi dati acquisiti.

Escorpio per tre volte torna ai box sul carrello dei Marshalls

Riparazioni

Si lavora a ritmo frenetico: la scocca viene forata e vengono aggiunte due spine per l'ancoraggio. Viene regolata di nuovo la convergenza e sostituito il sistema frenante posteriore.

Elettronica: vista la forte instabilità di funzionamento viene deciso l'utilizzo del driver 2016 equipaggiato con un robusto modulo di potenza a MOSFET (vedere foto): un "mulo" indistruttibile per il pilotaggio del motore!

In pista!

Venerdi 26 maggio Escorpio 2k17 inizia le gare: il primo tentativo viene fallito a causa di un ritardo di 4 secondi sul traguardo. Il secondo va a buon fine con 660 km/kWh e balziamo subito al 2° posto!

Sabato 27 maggio: durante il terzo tentativo il cellulare della telemetria si stacca dal supporto e cade nel vano ruota frenandola per 2 giri...prova nulla

Il quarto tentativo porta ad un risultato migliore: 675 km/kWh, ma gli avversari del team spagnolo Eco Dimoni ottengono un 729 km/kWh, il divario sembra incolmabile. Osservando la graduatoria il distacco con gli altri 27 team è nettissimo, ormai è una gara  a due!

L'ultima notte...

I 4 tentativi sono già stati spesi, i giochi sembrano fatti, ma il Team ZeroC non si arrende. Contando sul fatto che forse la direzione di gara concederà un 5° tentativo si lavora per migliorare tutto il possibile: accorciato il rapporto di trasmissione, tolto 1 kg di peso di parti non strettamente indispensabili. Vengono lanciate nuove simulazioni in remoto sui nostri pc in Italia per adottare una nuova strategia ancora più estrema. Ma soprattutto viene installata una versione del driver sviluppato dallo studente di Elettronica Lorenzo Ferrari: il modulo collaudato al banco ha dato ottime performances ma non è mai stato provato in pista. Sarà questo il fautore del fantastico risultato della domenica successiva....

E' fatta

La gara 5 si tiene dalle 13 in poi, la strategia di gara è tiratissima, bisogna rischiare il tutto per tutto. Con le gomme gonfiate a livelli critici il pilota Andrea Manganiello entra in pista e viene guidato dai box con una lunga telefonata, tenendo gli occhi sulla telemetria e sul cronometraggio ufficiale della Shell. La gara si conclude con appena 10 secondi di anticipo, i nostri avversari spagnoli arrivano sul filo dei 39'00", cioè 0 secondi di anticipo, ma gara valida.

La lettura del Joulemeter dà il verdetto che tutti noi sognavamo: 753 km/kWh, abbiamo vinto! Intervengono i commissari di gara con gli strumenti: tutto ok. Arrivano i media, le congratulazioni dei colleghi, attimi di stordimento collettivo, non ci sembra vero!

Primi!

2007-2017 : 11 anni di lavoro avvincente con un Team che si è rinnovato di anno in anno ed ha visto partecipare tanti giovani appassionati.

Abbiamo imparato tantissime cose in giro per l'Europa, ma dobbiamo ricordare che il know how delle imprese di casa nostra è stato un prezioso patrimonio che ci ha portato finalmente alla più grande delle soddisfazioni.

Per consultare la classifica:http://www.shell.com/energy-and-innovation/shell-ecomarathon/europe/results-and-awards.html

Per vedere un po' di foto:https://www.flickr.com/photos/shell_eco-marathon

Italia

Un'ultima bella immagine: i team del Politecnico di Torino, Politecnico di Milano ed il nostro, tutti assieme per una foto ricordo di questa fantastica edizione della Shell Eco-marathon Europe.

Il team del Politecnico di Milano ha portato a termine le verifiche tecniche ma non ha purtroppo potuto gareggiare.

Il Politecnico di Torino con il team H2politO ha conquistato il 2° posto nella categoria prototipi a idrogeno ed ha vinto ex aequo il Communications Award con il Green Team Twente (NL).

 

This year, a total of 105 brands took part in the Geneva Haute Horlogerie Awards competition, including TAG Heuer,aaa watches uk Tudor and Vacheron Constantin, among other well-known watch brands. A 30-member jury, including the well-known watchmaker Philippe Dufour, carefully evaluated 195 watches from major brands and finally selected 16 winning watches.

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Nogaro 2023: 5° posto nella categoria prototipi elettrici plug-in.

L'orologio da donna di 34 mm di diametro presenta una cassa in acciaio con movimento meccanico a carica automatica L888. Il quadrante blu è abbinato a lancette rodiate e rivestito con rivestimento luminoso Super-LumiNova.hublot replica Sul fondello trasparente dei due orologi sono stampati i loghi dei Mondiali di sci alpino. Il bracciale in acciaio inossidabile completa l'aspetto generale dell'orologio.
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