ESCORPIO - STERZO
Sistema di sterzo anteriore di Escorpio 2k17, derivato da quello del modello 2016 con modifiche dei supporti ruota dovuti a motivi progettuali.
Dal 2016, a causa di problemi di reattività e maneggevolezza, il vecchio sistema a leve e tiranti è stato messo da parte.
Si è deciso infatti di realizzare un volante, collegato ad un piantone fissato al castello anteriore, che ruotando aziona un sistema di tiranti in carbonio collegati ai supporti delle ruote.
Dopo i primi test all'Autodromo di Modena, il collaudatore si è dichiarato soddisfatto del livello di sincerità raggiunto dal veicolo.
Inoltre, il nuovo volante è dotato di un display che gli permette di avere sempre i parametri principali sotto controllo, come ad esempio la velocità media e istantanea, il tempo sul giro e il consumo; tramite un selettore è anche possibile scegliere la mappatura motore più opportuna, con più o meno coppia motrice a seconda della situazione.
Dall'edizione 2015 della Shell Eco-Marathon, il regolamento stabilisce l'obbligo di sterzare utilizzando le due ruote anteriori.
Il motivo principale di questa scelta riguarda la stabilità dinamica dei prototipi, che in questo modo diventa molto più elevata rispetto ai veicoli con sterzo posteriore.
Ciò consente anche maggiori velocità di percorrenza in curva, con conseguente minore dispersione di energia cinetica, ma di fatto costringe i team ad allargare la sezione della scocca per contenere la rotazione delle ruote sull'asse verticale.
Ancora una variante dello sterzo posteriore, infulcrato nella parte superiore e azionato da tiranti.
Non più comando a leva ma con cavi collegati a due leve azionate dal pilota, che si muovono su assi paralleli all'asse longitudinale del veicolo.
Il comando dello sterzo è ottenuto dalla leva destra che è collegata tramite tiranti al cursore. Il pilota ha a disposizione anche la leva sinistra, le due leve sono collegate tra loro tramite due cavi di acciaio infilati in due guaine.
Dal lato opposto della cerniera è stato previsto un cursore che scorre all'interno di una guida a strisciamento. In questo modo la forcella ripartisce il carico in modo simmetrico sui due lati senza provocare torsioni della scocca.
Il comando del cursore avviene tramite un sistema di leve e giunti sferici. I primi test sono stati effettuati su un telaio di prova avente le stesse misure della scocca.
L'esigenza di ridurre al minimo le resistenze aerodinamiche ci ha portato a ridurre il più possibile la sezione frontale del veicolo.
Per fare questo si è deciso di rendere sterzante la sola ruota posteriore, così da poter disegnare le carene anteriori il più sottili possibile.
La ruota posteriore è montata su una forcella in tubolare d'alluminio incernierata da un lato.
Nogaro 2023: 5° posto nella categoria prototipi elettrici plug-in.